Memoriale del Montenegro – Cripta chiesa Russa Ortodossa di Sanremo

L’Associazione Amici del Montenegro da molti anni collabora con la Chiesa Russa Ortodossa di Cristo Salvatore, Santa Caterina Martire e San Serafino a Sanremo.
La chiesa, costruita nel 1913, oltre a rappresentare un magnifico esempio di architettura sacra russa in Europa occidentale è un luogo legato alla storia della dinastia reale dei Petrovich-Niegosh che governarono per secoli il Montenegro. Il 5 marzo del 1921 la chiesa accolse le spoglie di Re Nicola I e due anni dopo quelli della consorte, la Regina Milena.

Il sovrano con l’invasione austro-ungarica del Montenegro, durante la prima guerra mondiale, dovette lasciare il paese e poi a guerra conclusa a causa del voltafaccia delle potenze vincitrici non vi fece più ritorno vivendogli ultimi anni di vita in Francia nella città di Cap d’Antibes, dove morì il 3 marzo 1921.
Nel suo testamento Re Nicola lasciò stabilito di voler essere sepolto in Italia “terra amica e del sapere classico” scegliendo la Cripta della Chiesa Russa di Sanremo; la figlia Elena Regina d’Italia pensò alla ristrutturazione della cripta e al pagamento di un canone annuo, cosa che fece sino al 1952 anno della sua morte.

Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena vi si recarono più volte in visita come pure i nipoti che non dimenticarono mai i nonni Montenegrini.
La principessa Jolanda Calvi di Bergolo, molto legata alla nonna Milena, a causa dell’abbandono in cui cadde la chiesa alla fine della seconda guerra mondiale, trasferì le spoglie dei Reali a Casale Monferrato dove rimasero dal 1952 al 1970 anno in cui i rappresentanti della chiesa con il parere positivo della famiglia ottennero che le Salme tornassero a Sanremo.
Il nipote re Umberto II dal esilio portoghese provvide alla costruzione di un nuovo mausoleo in marmo nero e alla sistemazione delle tombe delle principesse Xenia e Viera, le figlie nubili dei sovrani montenegrini.

Nel 1989 le Salme dei Reali su richiesta del governo Jugoslavo con una solenne cerimonia tornarono in patria e ora riposano a Cetinje antica capitale del Montenegro; nello stesso anno furono collocati nei giardini della chiesa per opera dell’amministrazione comunale i busti dei Vittorio Emanuele III e la Regina Elena.
Da quella storica giornata la Cripta ospita il Memoriale del Montenegro.
L’Associazione Amici del Montenegro con una serie di iniziative a voluto valorizzare questo luogo visitato ogni anno da centinai di turisti.
-2006: inaugurazione della targa commemorativa in ricordo di Umberto II posta sopra al Cenotafio.
-2009: solenne cerimonia di donazione delle campane.
-2010: donazione della stampa commemorativa in ricordo della principessa Jolanda di Savoia.

Ogni anno in concomitanza dell’anniversario della ritrovata indipendenza del Montenegro l’Associazione presenzia alla Divina Liturgia in memoria dei Sovrani montenegrini.
L’Associazione ha avuto il piacere di partecipare con una delegazione al-
la cerimonia tenuta per festeggiare il 100° anniversario della costruzione della chiesa.